Nell’ambito delle iniziative della XXXI Edizione Premio nazionale Paolo Borsellino sarà presentato lo spettacolo di Teatro civile “Professione Angelo Custode” scritto e prodotto da Franca Berardi, Musiche di Stefano Cutilli
Pescara, giovedì 26 ottobre alle ore 10,30 al Teatro Circus
Le scorte. Presenze che, come degli angeli invisibili, sempre vicine e silenziose, proteggendo uomini a rischio, ma con la consapevolezza di poter essere uccisi. L’elenco è lungo di morti ammazzati da “Cosa Nostra”, magistrati e con loro le scorte, eroi semplici del nostro tempo, lontano dai riflettori, spesso dimenticati i loro nomi e i loro volti, che con un alto senso del dovere, hanno sacrificato la loro vita, nel servire uomini che hanno creduto nel valore della rettitudine. Mariti, padri. “Angeli custodi” che donando la loro vita, hanno aperto le porte ad un mondo più onesto fatto di giustizia, di legalità.
Nel suo libro Agnese Borsellino racconta che questi uomini e donne erano, per loro, “parte della famiglia”, persone con cui condividere “ansie e progetti”. “Mio marito mi disse ‘quando decideranno di uccidermi i primi a morire saranno loro’, per evitare che ciò accadesse, spesso usciva da solo a comprare il giornale e le sigarette quasi a mandare un messaggio ai suoi carnefici perché lo uccidessero quando lui era solo e non in compagnia dei suoi angeli custodi”.
“Professione angelo custode” è uno spettacolo ideato dalla docente pescarese Franca Berardi che ne cura anche la regia e la produzione. Uno spettacolo intenso ed emozionante che vanta le musiche del professor Stefano Cutilli.
Declinare attraverso la forza del teatro le storie di uomini che hanno perso la vita in uno dei periodi più brutti della storia del nostro Paese, a noi del “Premio” è sembrato il modo migliore per trasmettere ai giovani il messaggio che il Premio porta avanti da ben trentuno anni.
I giovani studenti dell’Istituto Comprensivo 4 di Pescara si ritroveranno a parlare di loro, grazie alla forza dirompente del teatro e grazie a tutti coloro che vogliono condividere e trasmettere una nuova cultura della Legalità, anche attraverso il teatro.
