Il “Premio nazionale Paolo Borsellino”, oggi, è ritenuta univocamente la più grande, la più seguita e la più importante manifestazione sul tema della Legalità.
Il “Premio nazionale Paolo Borsellino” nasce il 3 dicembre 1992 dalla volontà del giudice “Antonino Caponnetto” che ne fu primo Presidente fino al 2002. Antonino Caponnetto invitato a Teramo, al Teatro Cittadino, dall’Associazione “Società Civile” per un incontro con gli studenti dedica la targa consegnatagli da Rita Borsellino al fratello Paolo ucciso pochi mesi prima in via D’Amelio.
Il Premio Nazionale Paolo Borsellino nasce con l’intento di sensibilizzare la Società Civile e tutte quelle persone che hanno la voglia di condividere la Cultura della Legalità.
Per questa ragione, una delle più alte intenzioni che il Premio vuole perseguire è quella di un impegno concreto, verso una società più giusta e meno violenta, all’interno di contesti giovanili attraverso la promozione di progetti di educazione civica, cittadinanza attiva e buone pratiche.
In questi anni il Premio ha dato voce ad oltre 1500 testimoni, giornalisti, scrittori, docenti, studenti, magistrati, impegnati per rendere migliore questa Società.
RICONOSCIMENTI
Il Premio Nazionale Paolo Borsellino nell’anno 2007 riceve la Targa del Presidente della Repubblica. Nell’anno 2008 e nel 2015 ha vinto il “Premio Flare” Istituito dalla Comunità Europea (solo tre premi in Italia tra 70 progetti educativi premiati in Europa). Nell’anno 2018 è stato invitato dall’Agenzia del Parlamento Europeo Eurojust a presentare il proprio progetto educativo. Nell’aprile 2021 ha sottoscritto un protocollo di intesa con la Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione, per l’attività di contrasto al bullismo e alla violenza di genere nelle scuole fino ad Aprile 2025 da cui nasce l’idea “Abruzzo contro il bullismo”. Dal 2020 è organizzatore e promotore del Progetto educativo Officina Legalità.
Dal 21 marzo 2023 il Premio Nazionale Paolo Borsellino è riconosciuto dalla Regione Abruzzo con una legge votata all’unanimità dal Consiglio Regionale che ne ha riconosciuto il valore educativo, essendo un’Istituzione di riferimento per le scuole abruzzesi, attraverso l’attuazione di un percorso fattivo di educazione civica.
Inoltre, nello stesso anno il Premio ha sottoscritto alcuni protocolli d’intesa a cui hanno aderito: la Regione Abruzzo, il Consiglio Regionale Abruzzese, la Corte d’Appello de L’Aquila, i Comuni di Pescara e de L’Aquila , l’Associazione Nazionale Magistrati – A.N.M., la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di L’Aquila, al fine di sottoscrivere un programma unico per le attività di educazione civica in tutte le scuole abruzzesi.
ORGANIZZAZIONE
Il Premio Nazionale Paolo Borsellino è promosso dall’Associazione Società Civile A.S.P. (Associazione di Promozione Sociale).