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Palermo, gennaio 1981, il capitano Angiolo Pellegrini assume il comando della sezione Anticrimine dell’Arma dei Carabinieri, la mafia tiene la Sicilia sotto scacco.

Unica speranza, un giudice che con alcuni colleghi ha fatto della lotta alle cosche la sua missione: Giovanni Falcone. Ha bisogno però di uomini fidati che portino avanti le indagini.

E Pellegrini non si tira indietro: mette insieme una squadra di fedelissimi e va a infilare il naso dove nessuno ha mai osato, guadagnandosi l’amicizia e la stima del magistrato.

Angiolo Pellegrini, oggi Generale dell’Arma dei Carabinieri, è stato comandante della sezione antimafia di Palermo dal 1981 al 1985. Come uomo di fiducia del Pool, ha portato a compimento le più importanti indagini nei confronti di Cosa Nostra. E’ stato insignito del Premio Borsellino nel 2018. Da allora è uno degli amici più stretti del Premio girando le scuole con la sua testimonianza di uomo dello Stato.