Marzia Sabella Procuratore aggiunto Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. É il magistrato che ha arrestato il boss mafioso Bernardo Provenzano, l’11 aprile del 2006. Nel libro “Nostro Onore” ci conduce nella realtà della mafia siciliana, quella dopo delle stragi, fino ad arrivare a Matteo Messina Denaro, l’ultimo capo latitante. “Nostro Onore” restituisce un ritratto antieroico dei magistrati, anche quando questi vivono eventi straordinari.
Michele Prestipino Procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, da vent’anni si occupa di mafia. Ha lavorato come Sostituto Procuratore antimafia prima a Palermo e poi a Reggio Calabria. Tra le più importanti indagini che ha coordinato nella sua carriera, la cattura del boss Bernardo Provenzano nel 2006 e quelle sulla ‘ndrangheta calabrese e le sue ramificazioni economiche nel nord Italia.
Bernardo Petralia Procuratore Generale della Corte d’Appello di Reggio Calabria, già Procuratore aggiunto a Palermo dove si è occupato di alcune delle inchieste più delicate, in precedenza Sostituto Procuratore a Trapani dove ha lavorato con Ciaccio Montaldo, poi Marsala e Sciacca. Dal 2006 al 2010 è stato Consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura.
Catello Maresca Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Negli ultimi anni ha coordinato importanti indagini contro il clan dei Casalesi. Ha diretto le attività di ricerca che hanno condotto nel dicembre 2011 all’arresto del superlatitante Michele Zagaria. Ha partecipato all’operazione “Spartacus III” contro il gruppo Schiavone. Condannato a morte ha rappresentato l’accusa nel processo contro il gruppo Setola.
Antonio Maruccia Procuratore generale della Repubblica di Lecce. Già Componente della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce É stato consulente della Commissione Parlamentare Antimafia. In tale qualità è stato estensore di numerose relazioni parlamentari, tra cui quelle sull’omicidio di Peppino Impastato e sui beni confiscati alle mafie. È stato Commissario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali.
Luciano D’Amico Ordinario di Economia aziendale è Rettore dell’Università degli Studi di Teramo che, prima in Italia, ha istituito il corso di studi universitario “Scuola di legalità” che avrà l’obiettivo di sviluppare proposte e costruire progetti e percorsi educativi in tema di legalità, nell’accezione del termine più strettamente connessa allo sviluppo di una cultura di impegno sociale e civile e di conoscenza e contrasto alle mafie.
Giampiero Cioffredi Presidente dell’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio. É stato Presidente Nazionale di Arci-Solidarietà e responsabile dei programmi di sicurezza urbana e lotta alle mafie, tra gli organizzatori della Carovana Nazionale Antimafia arrivata quest’anno alla 19ª edizione. Coordinatore delle iniziative internazionali del progetto “Provincia senza Mafie” e “Lezioni Civili” in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Attilio Bolzoni Giornalista de La Repubblica, da più di trent’anni racconta la Sicilia e la mafia. Oltre a numerosi libri, è sua la sceneggiatura delle fiction tv “Paolo Borsellino” e “Il Capo dei capi”. Nel 2009 ha ricevuto il Premio “É giornalismo” con la seguente motivazione “da più di trent’anni racconta la Sicilia e la mafia”. Nel 2012 ha scritto “Uomini Soli”. Insieme a Massimo Cappello, è autore del docufilm “Silencio”.
Federica Angeli Giornalista de La Repubblica, vive sotto scorta dal 2013 a causa delle minacce di morte subite per le sue inchieste sul racket che ha messo il dito nella piaga malavitosa del litorale romano. È stata la prima giornalista nel 2009 a parlare di “Mafia Capitale” quando tutti trascuravano il fenomeno.
Giuseppe Baldessarro Giornalista de La Repubblica. Nel libro “Questione di rispetto” racconta la storia dell’imprenditore Gaetano Saffioti che si è sempre rifiutato di trasferire le sue attività lontano dalla Calabria e che non ha mai voluto alcun sostegno economico dallo Stato. Testimone di giustizia ha fatto arrestare e condannare, dopo aver denunciato, alcuni dei boss più pericolosi della Piana di Gioia Tauro. Per anni ha subito le estorsioni dei clan della ‘ndrangheta, fino a quando si è ripreso la sua dignità.
Stefania Grasso Figlia di Vincenzo, commerciante ucciso dalla ’ndrangheta per essersi rifiutato di pagare il pizzo. Continua la battaglia civile di suo padre in tutta Italia come Vicepresidente di Libera. Impegnata per diffondere la cultura della legalità, l’impegno contro la corruzione a favore di una formazione antimafia e di progetti per favorire lo sviluppo di attività antiusura.
Franco La Torre Cooperante internazionale, figlio di Pio La Torre, autore della legge antimafia che porta il suo nome e che introdusse nel codice penale il reato di associazione mafiosa. É stato Presidente della Consulta Antimafie di Roma e membro di “SOS Impresa” e di “Avviso Pubblico”. Dal 2002 al dicembre 2015 è stato membro della Presidenza di Libera e Presidente di Flare (Freedom Legality and Rights in Europe).
Viviana Matrangola Figlia di Renata Fonte, amministratrice pubblica di Nardò uccisa dalla mafia salentina nel 1984. Continua senza sosta la battaglia della madre per perseguire i valori di trasparenza e integrità nella gestione della cosa pubblica con incrollabile dedizione alla legalità.
Stefano Corradino Giornalista “Rai New 24”, direttore di “Articolo 21” giornale OnLine è un’associazione aperta che riunisce giornalisti che si propongono di promuovere il principio della libertà. Ha dedicato grande attenzione, tra servizi, interviste ed inchieste, al tema dei misteri italiani irrisolti, tra i quali le stragi di Ustica, Bologna, Piazza Fontana e Piazza della Loggia. Le stragi di mafia che hanno insanguinato il Paese, e gli omicidi tuttora senza colpevoli, tra i quali quelli di Ilaria Alpi e Giulio Regeni.
Luca Maggitti Giornalista e scrittore, autore di numerose pubblicazioni, da sempre impegnato in prima fila in battaglie per la legalità. Esempio di impegno civile, Luca Maggitti ha ideato e prodotto il disco “Italian Journey” dei “Brandon Sherrod and the Sharks ”(Brandon Sherrod, Massimiliano Coclite, Morgan Fascioli, Emanuele Di Teodoro, che hanno realizzato gratuitamente il lavoro), finanziando con i ricavi di 10.000 euro 3 progetti di beneficenza: 2 negli Stati Uniti (Bridgeport, Connecticut) e 1 in Italia (Montorio al Vomano, Abruzzo)
Carlo Cappello Dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Pescara. Con lui ricordiamo Antonino Caponnetto e la sua frase più famosa: “Acerrimo nemico della mafia è la scuola”. Con Cappello diamo voce a tutti quegli insegnanti che educano alla legalità e alla cittadinanza attiva.
Domenico Trozzi Generale direttore del settore aereo della Polizia di Stato, per vent’anni comandante del reparto volo della Polizia di Stato a Palermo. Presidente dell’Associazione “Prossimità alle Istituzioni” Impegnato, fin dagli anni ottanta a Palermo in attività di reinserimento socio-culturale dei minori che vivono uno stato di disagio sociale attraverso la promozione di attività sportive e culturali.
Nel ritenerci coautori di contenuti e relazioni “sociali” vi è, da parte nostra, un’enorme voglia di agire affinché le nostre azioni possano essere di aiuto a noi e di aiuto alle persone alle…
ANTONIO MACERA Dirigente, ex Consigliere Regionale, segretario per l'Abruzzo del Partito dei Comunisti Italiani e già assessore provinciale a Teramo dal 1995 al 2004 (Lavori Pubblici prima e Lavoro e Formazione Professionale dopo).Pensieri…
Lia Sava Procuratore Generale di Caltanissetta, PM del processo sulle stragi di Capaci e via D’Amelio nelle quali morirono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sava è l’unica donna Pg in Sicilia e la…