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Descrizione
L’imprenditore che combatte la Mafia, sceglie di ribellarsi al racket, non smette mai, suo malgrado, d’essere “rivoltoso”,  prima contro la camorra che lo minaccia, poi contro la famiglia che lo rinnega e infine “contro” lo Stato che smette di considerarlo formalmente testimone per equipararlo a un pentito.
Oggi lavora anche con l’associazione Wide, dedita ai quartieri disagiati e all’assistenza ai bambini orfani di mafia, fondata da lui stesso. Ha 45 anni e conserva la convinzione che la «rinascita», in cui non smette di credere, passi pure attraverso la sua testimonianza a beneficio dei più giovani.
Premio nazionale Paolo Borsellino 2019 
Argomento
Pensieri e Riflessioni sul tema “Legalità e Imprenditoria
Pubblico di riferimento

[scuola]